AMBIENTI NARRATIVI PER LA RAPPRESENTAZIONE SOCIALE DELL'HANDICAP

La costruzione discorsuale della rappresentazione sociale dell'handicap mentale viene indagata attraverso l'analisi dei testi prodotti da ragazzi di V elementare e di III media nel compito di "completamento di storie". L'imput narrativo è stato modulato in modo tale da creare quattro condizioni nel testo stimolo, rispondenti a due diverse formazioni dello schema cognitivo, con attivazione o meno di un attaggiamento stigmatizzante. Risulta che tali differenze non comportino scarti rilevanti nell'esecuzione del compito. Alcune categorie di analisi del contenuto e un'indagine di tipo qualitativo (diatestuale) mostrano operante una strategia di implicazione della diversità con attenuazione delle marche di identificazione. Le "storie completate" confermano l'idea secondo cui le persone imparano abbastanza presto che le forme del discorso consentono di attribuire alla caratterizzazione psicologica la tensione equilibratrice di informazioni discordanti riferite al mondo fisico e sociale.