PAZIENTI E OPERATORI NELLA QUOTIDIANITA' DI UN CENTRO DIURNO

Citation
G. Rocca et G. Smerieri, PAZIENTI E OPERATORI NELLA QUOTIDIANITA' DI UN CENTRO DIURNO, Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali Archivio italiano per le malattie nervose e mentali. Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali , CXVII(5), 1993, pp. 764-772
ISSN journal
03707261
Volume
CXVII
Issue
5
Year of publication
1993
Pages
764 - 772
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Nella prima parte del lavoro sono brevemente descritte le caratteristiche organizzative del Centro Diurno del Servizio di Salute Mentale dell'U.S.L. n. 3 di Fiorenzuola d'Arda operante da tre anni. Successivamente vengono presi in esame alcuni temi emersi nelle riunioni di equipe. In primo luogo la sensazione di svolgere un lavoro pesante. Questo vissuto, che si ricollega al timore di non svolgere adeguatamente il proprio lavoro, sembra ricondursi al contatto quotidiano con la cronicita' e alla conseguente difficolta' di cogliere mutamenti significativi. Secondariamente la preoccupazione per una dimensione istituzionale spersonalizzata che possa negare la diversita' vitale di ogni paziente. Di fronte a tale situazione il lavoro riabilitativo corre continuamente il rischi della sovra e sottostimolazione. Da ultimo il benessere nel "fare" alcune cose con i pazienti. In altri termini nella condivisione affettiva di alcuni aspetti della vita di ogni giorno. Da qui la valorizzazione di progetti individuali che sembrano pian piano dare consistenza e attribuire un senso terapeutico alla struttura nel suo insieme.