LE OPERAZIONI FORMALI NELLA PRE-ADOLESCENZA: UN APPROCCIO GENETICO-DIFFERENZIALE

Citation
M. Cardaci et G. Sprini, LE OPERAZIONI FORMALI NELLA PRE-ADOLESCENZA: UN APPROCCIO GENETICO-DIFFERENZIALE, Archivio di psicologia, neurologia e psichiatria , LV(1-2), 1994, pp. 236-244
ISSN journal
00040150
Volume
LV
Issue
1-2
Year of publication
1994
Pages
236 - 244
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Allo scopo di studiare l'organizzazione dell'intelligenza operatorio-formale nella pre-adolescenza e di verificarne la corrispondenza con il modello piagetiano, 618 soggetti (età media = 13.7) sono stati sottoposti ad una batteria di prove logiche (T.O.F.). I T.O.F. sono tratti dai Tests d'Operations Formelles di F. Longeot e comprendono compiti piagetiani riferibili alle operazioni combinatorie, alla quantificazione delle probabilità e alla logica delle proposizioni. La suddetta batteria viene presentata in una versione carta-e-matita idonea all'esame collettivo. La valutazione del rendimento operatorio procede secondo modalità sia qualitative (stadiali) che quantitative (numero di prove superate). I risultati evidenziano che: -i compiti di livello operatorio-formale (B) ottengono una percentuale piuttosto bassa di risposte esatte (10%); -in tutti e tre i domini esplorati dal T.O.F., il rendimento dei maschi è significativamente e chiaramente migliore rispetto a quello delle femmine; -i soggetti di livello socio-culturale alto o medio-alto ottengono migliori risultati rispetto a quelli di livello socio-culturale basso o medio-basso. Fanno eccezione le prove di logica delle proposizioni, che non sono influenzate dalle stesse variabili ambientali, che invece si riflettono in maniera evidente sulle operazioni combinatorie e sulle proporzioni. Quest'ultimo dato sembra confermare l'ipotesi piagetiana secondo cui la costruzione della logica proposizionale è riconducibile al processo di equilibrazione endogena delle strutture operatorie, piuttosto che aspecifiche acquisizioni scolastiche o culturali.