DISTURBO BORDERLINE DI PERSONALITA' E SUICIDIO

Citation
C. Maggini et al., DISTURBO BORDERLINE DI PERSONALITA' E SUICIDIO, Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali Archivio italiano per le malattie nervose e mentali. Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali , CXVIII(4), 1994, pp. 533-560
ISSN journal
03707261
Volume
CXVIII
Issue
4
Year of publication
1994
Pages
533 - 560
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Il Disturbo Borderline di Personalita' si propone come l'area nosografica privilegiata per lo studio del suicidio nelle sue varie espressioni comportamentali, psicopatologiche ed etiologiche. Il parasuicidio e il suicidio realizzato sono infatti di frequente riscontro in questo disturbo di personalita' in ispecie allorche' concomitano altri disturbi di Asse II (Disturbo Antisociale di Personalita') e di Asse I (Abuso di alcool e di sostanze, Disturbo depressivo maggiore). Il comportamento suicida del borderline chiama in causa un discontrollo degli impulsi sotteso da una disfunzione, su base genetica, del sistema serotoninergico (ma anche dopaminergico ed oppioide) che puo'essere attivata da molteplici condizioni psicopatologiche (depressione, noia, abuso di sostanze e di alcool), relazionali (situazioni di abbandono, di perdita, di privazione) o psicologico-psicodinamiche (insight, sentimenti di colpa...). Questa vulnerabilita' di base si propone come il piu' importante fattore di rischio potenziale di suicidio e deve costituire il target primario del trattamento farmacologico cui devono affiancarsi quegli approcci psicoterapeutici (approccio psicodinamico di Kernberg, cognitivo-comportamentale di Linehan; relationship management psychotherapy di Dawson) dimostratisi piu' efficaci nel cluster impulsivo della psicopatologia borderline.