Il lavoro si propone di descrivere in dettaglio alcuni aspetti dell'attivita' dell'analista, necessaria ai pazienti "difficili" per trovare accesso alla situazione analitica. Con l'aiuto della teoria austiniana degli atti linguistici e' forse possibile distinguere, all'interno della piu' generale attivita'interpretativa, l'articolazione di azioni diverse che caratterizzano il comportamento dell'analista, rese disponibili al paziente come regole "costitutive" del gioco dell'analisi.