GIULIANO L'OSPITALIERE. SANTITA' E EFFERATEZZA DI UN EDIPO MANCATO

Authors
Citation
R. Socrate, GIULIANO L'OSPITALIERE. SANTITA' E EFFERATEZZA DI UN EDIPO MANCATO, Psichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza , 61(1-2), 1994, pp. 19-29
ISSN journal
0393361X
Volume
61
Issue
1-2
Year of publication
1994
Pages
19 - 29
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Siamo partiti dall'analisi di un affresco di un ignoto pittore umbro della fine de XV sec., trattandolo quasi come nel nostro lavoro clinico potremmo fare con un sogno o con un disegno. Dal dipinto, in un primo tempo, abbiamo cercato di ricordare e ricostruire quasi tutta la leggenda di S. Giuliano l'Ospitaliere un po' come, dal materiale del paziente, potremmo cercare di ritrovare la tracce di quel "realmente accaduto" di cui le informazioni dei genitori e degli insegnanti vorrebbero attestare. Tuttavia, prestando sempre piu' ascolto al tessuto "narrativo" proprio dell'artista, la leggenda di Giuliano e' emersa con un significato diverso da quello "storicamente" attribuitole. Invece che come variante cristiana dell'Edipo, la leggenda ci e' sembrata infatti trovare la sua matrice al di fuori e in assenza dell'Edipo. Cosi' a volte, con i nostri pazienti una marcata patologia con le figure genitoriali puo' nascondere, piu' che una patologia dei legami edipici, l'assenza di questi ultimi. Uno degli interrogativi che questi casi propongono e che, nella mia esperienza, mi sono trovata alcune volte ad affrontare riguarda il difficile compito dello psicoterapeuta che deve creare per la prima volta nella vita del paziente, ma insieme a lui, la scena e la vicenda edipica.