TRA PROLISSITA' E RIDUZIONISMO: LA TEORIA PSICOANALITICA E IL RASOIO DI OCCAM

Authors
Citation
Je. Gedo, TRA PROLISSITA' E RIDUZIONISMO: LA TEORIA PSICOANALITICA E IL RASOIO DI OCCAM, Psicoterapia e scienze umane , XXVIII(2), 1994, pp. 19-31
ISSN journal
03942864
Volume
XXVIII
Issue
2
Year of publication
1994
Pages
19 - 31
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Le attuali teorie psicoanalitiche sono eccessivamente prolisse, ma devono rendere conto della complessità delle modificazioni adattive e dello sviluppo. La teoria clinica più semplice possibile aggiungerà alle teorie conosciute solo i concetti necessari per spiegare queste modificazioni. Le teorie della motivazione devono concordare con i dati neurofisiologici, ma le motivazioni di una persona possono solo essere riferite sulla base delle reazioni affettive che esse generano. L'acquisizione di capacità simboliche trasforma il bambino da un organismo che cerca di realizzare un piano di base preprogrammato, in una creatura dotata di autoconsapevolezza e autoorganizzazione. Vari desideri possono entrare in conflitto, e il bisogno di evitare questo disagio fa sorgere le difese; una di queste è la regressione, anche se essa è generalmente basata su deficit ("aprassie"). Se lo sviluppo precede, modelli comportamentali precedenti sono disponibili per il futuro. Questa teoria soddisfa i criteri del "rasoio di Occam", anche se forse al prezzo di un certo riduzionismo.