I principali metodi di valutazione della memoria sono di ordine psicometrico, di ordine cognitivo e di ordine ecologico. Il metodo psicometrico è inteso a valutare la prestazione massima che il soggetto è in grado di fornire (Global Achieviement Model). Questo principio è stato inizialmente applicato al modello funzionale verbale/spaziale e successivamente anche al modello di memoria a breve termine/memoria a lungo termine. Il metodo cognitivo si basa sui Cognitive Science Models e cioè su modelli teorici che postulano una determinata organizzazione della memoria in sottocomponenti e meccanismi funzionali. Questo metodo si avvale di prove mirate di volta in volta al particolare disturbo che ogni paziente amnesico presenta. Il metodo ecologico indaga attraverso questionari i "problemi" concreti che ogni paziente amnesico manifesta nella vita di tutti i giorni. Nella pratica clinica e riabilitativa, ciascuno di questi tre metodi ha un ruolo diverso ma complementare agli altri, e debbono perciò essere unitamente ed integrativamente usati nella valutazione dei pazienti amnesici.