VALIDITA' DELLE METODICHE DI VALUTAZIONE DELLE FUNZIONI MNESICHE A FINI DIAGNOSTICI E RIABILITATIVI

In questo lavoro vengono discusse le procedure per la valutazione della memoria attualmente in uso presso i centri italiani di neuropsicologia clinica. Innanzitutto si rileva che esistono molte prove per misurare il grado di menomazione, ma solo un test per le difficoltà incontrate nelle attività quotidiane. I test per la valutazione dei disturbi di memoria non sono sempre sufficientemente adeguati. In alcuni casi è possibile incorrere in errori diagnostici. Per evitarli, nel test di memoria di prosa è necessario distinguere tra rievocazione per eventi e rievocazione per elementi; nell'apprendimento di coppie di parole, invece, è necessario che le coppie cosiddette "facili" abbiano una relazione semantica e non associativa. Alcuni test richiedono modifiche di procedure per migliorare la loro sensibilità diagnostica. Importanti aspetti della memoria (memoria implicata e memoria prospettica) non sono valutabili perchè mancano adeguate prove standardizzate.