E' stato chiesto a 40 soggetti di valutare la lunghezza di linee che comparivano in ordine casuale per tempi brevi (0,75 - 3 sec) sui due lati, destro e sinistro, dello schermo. Le linee potevano essere stazionarie o in evoluzione, in quest'ultimo caso si allungavano simmetricamente su entrambi i lati da 0 a 84 mm, oppure si accorciavano, sempre simmetricamente su entrambi i lati, da 84 a 0 mm. Ogni linea era paragonata ad una linea stazionaria che compariva dopo un breve intervallo (2.1 sec) sull'altro lato dello schermo. I risultati mostrano (a) che le linee stazionarie, ma non quelle in evoluzione, evidenziano un effetto di anisotropia: esse sono percettivamente sovrastimate quando vengono presentate sulla parte sinistra dello schermo; (b) che si rileva un effetto significativo del tempo di esposizione sulla lunghezza delle linee stazionarie, come su quella delle linee in evoluzione (l'incremento del tempo produce sovrastimia); (c) che la stima delle linee in evoluzione non dipende dalla direzione dell'evoluzione (allungamento, accorcimento). Quest'ultimo risultato viene interpretato alla luce dei processi della Psicologia della Gestalt nella percezione degli eventi in evoluzione.