LA CONFUSIONE INTORNO ALL'ARTE-TERAPIA

Il dibattito intorno alla fascinazione e contaminazione tra follia ed arte viene superato a favore di una riflessione attenta sulle arti-terapie. Le tecniche artistiche non sono di per sè terapeutiche. Danza, musica, arti figurative, teatro, video, se utilizzati per la ricostruzione dell'identità e dell'equilibrio esistenziale, sono strumenti di arte-terapia attraverso i quali è possibile comprendere la situazione patogena, muoversi e non colludere nella relazione terapeutica, stimolare quel "processo creativo" che può prevenire scompensi gravi. L'utilizzo adeguato di questi strumenti richiede però una formazione specifica dell'operatore che prevede ambedue gli aspetti: l'arte e la terapia. Gli interventi più efficaci sono quelli che si avvalgono di una supervisione mirata, di un adeguato riconoscimento e di una buona integrazione dell'arte-terapeuta con le diverse figure professionali appartenenti al gruppo di lavoro coinvolto nella gestione dello stesso utente.