IL PROGETTO "RISVEGLIO" DI E.BUCHLI E T.MELORIO VERSO IL RECUPERO DELL'ESISTENZA OLTRE LA FOLLIA

Il progetto "Risveglio" si inserisce nel programma che l'Amministrazione della Ussl 75/II sta attuando di una progressiva abolizione delle barriere sociali e culturali che isolano gli ospiti del Paolo Pini dalla realtà territoriale. Il progetto prevede di costituire una "Scuola di Arti e Mestieri) che offra la possibilità ai pazienti di lavorare insieme ad artisti e professionisti del mondo esterno, non qualificati in senso psichiatrico, ma qualificati in senso umano, creativo, produttivo. Pur essendo presente la realtà effettiva della dimensione psicotica, si tratta di offrire una opportunità reale di possibile "normalità", di realizzare uno spazio intermedio dove i pazienti possano relazionarsi liberamente, sfuggendo alla costrizione di una psichiatrizzazione inevitabile se chi si occupa di loro è solo "del mestiere". Riportiamo i risultati dei primi mesi di un'esperienza iniziata nel luglio 1993 presso la Prima Divisione dell'ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini di Milano.