L'ATELIER DI ARTE-TERAPIA COME SUPERAMENTO DELL'ANTITESI FRA LIBERA ESPRESSIONE CREATIVA E CONDIZIONAMENTO TERAPEUTICO

Authors
Citation
E. Agrimi, L'ATELIER DI ARTE-TERAPIA COME SUPERAMENTO DELL'ANTITESI FRA LIBERA ESPRESSIONE CREATIVA E CONDIZIONAMENTO TERAPEUTICO, Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali Archivio italiano per le malattie nervose e mentali. Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali , CXVIII(SUPPL.4), 1994, pp. 838-844
ISSN journal
03707261
Volume
CXVIII
Issue
SUPPL.4
Year of publication
1994
Pages
838 - 844
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Il gruppo terapeutico, che ha usato il disegno al posto delle parole, ha stimolato i partecipanti, schizofrenici anche autistici, a recuperare quel processo di simbolizzazione messo in scacco dalla malattia, ha contribuito a migliorare l'adattamento alla realtà e le capacità relazionali di ciascuno. Il cardine dell'Attività Colore si è rivelato la rete di relazioni che progressivamente si è stabilita tra i partecipanti, tra questi e i conduttori e tra i conduttori stessi: uno psicologo e un artista. Il gruppo, a differenza del setting duale, comporta per il paziente la possibilità di diventare egli stesso protagonista e "terapeuta" grazie allo scambio e al sostegno reciproco; la presenza di due conduttori diversi per ruolo e funzione agisce metaforicamente la riunione del significante con il significato.