S. Vezzani, LA CONTRAZIONE FENOMENICA: UN TENTATIVO DI CONFUTAZIONE SPERIMENTALE DELLA SPIEGAZIONE DI KANIZSA FONDATA SUL COMPLETAMENTO AMODALE, Ricerche di psicologia , XVIII(3), 1994, pp. 95-109
Kanizsa (1975) e Kanizsa e Luccio (1978) sostengono rispettivamente che la contrazione fenomenica di una figura parzialmente occlusa e l'espansione fenomenica delle sue parti modalmente visibili sono dovute al completamento amodale. Qui si mostra, però, che entrambi questi effetti dimensionali possono verificarsi in assenza di un completamento amodale significativo. Si suggerisce, inoltre, che la contrazione fenomenica sia riducibile a due illusioni ottico-geometriche: il restringimento a)degli spazi divisi in tre parti, e quello b)degli spazi vuoti. Secondo l'ipotesi di Kanizsa (1975), quando due rettangoli vengono sovrapposti, non vi è motivo di attendersi alcun effetto dimensionale a carico dell'occludente. Secondo la nostra ipotesi, invece, il rettangolo occludente dovrebbe restringersi, poichè subusce la prima delle due suddette illusioni; esso non incorre però nella seconda, per cui dovrebbe restringersi meno del rettangolo occluso, che le subisce entrambe. I risultati dell'esperimento concordano con la nostra ipotesi.