UN TEST PER LA DIAGNOSI DEI DEFICIT DI SCRITTURA: PRINCIPI DI COSTRUZIONE E DATI NORMATIVI

Citation
C. Luzzatti et al., UN TEST PER LA DIAGNOSI DEI DEFICIT DI SCRITTURA: PRINCIPI DI COSTRUZIONE E DATI NORMATIVI, Ricerche di psicologia , XVIII(3), 1994, pp. 137-160
Journal title
ISSN journal
03916081
Volume
XVIII
Issue
3
Year of publication
1994
Pages
137 - 160
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Viene presentato un test di scrittura tarato su 110 soggetti normali di ambo i sessi con una scolarità minima di 8 anni. Nella scelta degli stimoli si è tenuto conto dei modelli cognitivi che descrivono le operazioni sottostanti la scrittura di parole isolate: i modelli formulati per la lingua inglese prevedono almeno due vie di scrittura, una segmentale, tramite una routine di conversione regolare fonema-grafema, e una lessicale per la scrittura di parole irregolari. L'italiano è una lingua a trascrizione relativamente regolare, il suo sistema ortografico tuttavia non è privo di ambiguità. Per un uso corretto della via di scrittura segmentale è d'altro canto necessario l'isolamento dei singoli fonemi che compongono la parola da scrivere. La batteria di scrittura proposta è formata da cinque parti che testano rispettivamente la scrittura di parole a trascrizione regolare, parole a trascrizione ambigua, parole prestito e non parole. Per le parole regolari, gli stimoli scelti tengono in considerazione le variabili acustico-fonologiche che determinano la complessità dell'analisi richiesta. I risultati della taratura mostrano che la scolarità favorisce significativamente la scrittura di parole ambigue e parole prestito, che l'età è significativamente importante per la corretta scrittura delle parole prestito e delle non parole. La scrittura delle parole regolari non pare influenzata nè dall'età dei soggetti, nè dalla scolarità. Un'analisi qualitativa degli errori effettuati dai soggetti mostra una buona concordanza con gli errori prevedibili in base alle variabili utilizzate nella relazione dei test.