ASPETTI VALUTATIVI DELL'INTERVENTO DOMICILIARE IN PSICHIATRIA. RICERCA MULTICENTRICA IN 9 CENTRI PSICOSOCIALI LOMBARDI SUL PROCESSO DELL'INTERVENTO DOMICILIARE (PARTE II)

Citation
A. Lora et al., ASPETTI VALUTATIVI DELL'INTERVENTO DOMICILIARE IN PSICHIATRIA. RICERCA MULTICENTRICA IN 9 CENTRI PSICOSOCIALI LOMBARDI SUL PROCESSO DELL'INTERVENTO DOMICILIARE (PARTE II), Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali Archivio italiano per le malattie nervose e mentali. Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali , CXIX(2), 1995, pp. 222-252
ISSN journal
03707261
Volume
CXIX
Issue
2
Year of publication
1995
Pages
222 - 252
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Gli interventi domiciliari sono rivolti prevalentemente a pazienti di sesso femminile, di età compresa tra i 45 ed i 65 anni, psicotici, non coniugati e da tempo inseriti in programmi domiciliari. L'attività domiciliare è svolta prevalentemente da infermieri, ha carattere continuativo (mentre è poco frequente l'intervento urgente) ed appare integrata nella vita di equipe. Il colloquio con il paziente è incentrato sui problemi psichiatrici, sulle sue relazioni familiari e su aspetti di vita quotidiana; l'operatore interviene in modo attivo in circa la metà dei casi, prevalentemente somministrando psicofarmaci. Gli interventi domiciliari sono generalmente ritenuti utili e soddisfacenti dagli operatori. Alcune variabili (durata della visita, utilità, urgenza, discussione successiva, diagnosi ed attività riabilitative) sono state poi analizzate tramite regressione logistica, mentre tramite la cluster analysis sono state individuate quattro tipologie prevalenti di interventi domiciliari (di controllo e supervisione, prevalentemente psichiatrici, prevalentemente riabilitativi e misti). Viene discussa la possibilità di estendere il campo di intervento dell'attività domiciliare, integrandola con le tecniche di tipo psicoeducativo.