ERESIE PSICOANALITICHE : CENNI SULLE IDEE PIONIERISTICHE DI TRIGAN BURROW

Citation
D. Cristante et A. Stradella, ERESIE PSICOANALITICHE : CENNI SULLE IDEE PIONIERISTICHE DI TRIGAN BURROW, Archivio di psicologia, neurologia e psichiatria , LVI(1), 1995, pp. 108-139
ISSN journal
00040150
Volume
LVI
Issue
1
Year of publication
1995
Pages
108 - 139
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Nello scritto gli Aa. propongono una breve disanima dell'opera di Trigant Burrow, medico e psicoanalista che lavoro' negli Stati Uniti della prima meta' del secolo. Il suo corpus offri' al mondo scientifico un sistema di profonde e geniali innovazioni teoriche e metodologiche, stranamente accolte con decisa diffidenza e subito rimosse, anche se poi largamente utilizzate senza riconoscimento. Il ponderoso lavoro di Burrow e' stato diviso in tre sezioni. La prima riguarda la fase strettamente psicoanalitica-freudiana che si articola sui concetti di nevrosi sociale, sul principio di identificazione primaria, sulla relazione tra vita prenatale e postnatale e tra attaccamento e omosessualita'. La seconda parte si riferisce alla fondazione della psicoanalisi di gruppo con interessanti sviluppi verso il problema dell'autoritarismo nei rapporti umani. Il terzo periodo, "filoanalitico", e' caratterizzato dalla ricerca psicofisiologica ad orientamento sociale, costruita sull'idea di uso autocratico del simbolo come basi dei conflitti sociali e sulla definizione di nuovi significati per le categorie di attenzione e di affetto; non di meno avanzati sono, su questo punto, un tentativo di recuperare la continuita' bio-fisica tra individuo e ambiente in vista di una concezione olistica della relazione individuo-societa' e la prospettiva metasimbolica sulla psicoterapia delle nevrosi. Il punto di vista rigorosamente sociale dell'indagine burrowiana e' il collante di tali eterogenee direzioni di ricerca ed il loro contributo si riassume in una interpretazione-terapia di stampo psicodinamico e vuole uscire dal classico setting freudiano per dirigersi verso un obiettivo olistico in cui societa', individuo e organismo non possono essere piu' scissi; questo nel tentativo di superare la grande spaccatura tra natura e cultura. Gli Aa. auspicano, come scientificamente corretto e conveniente, che alcuni cosi' premonitori contributi di Burrow, adeguatamente storicizzati, vengano riconosciuti e ripensati.