UN CASO DI APPRENDIMENTO SOCIALE NEL CRICETO DORATO (MESOCRICETUS AURATUS)

Citation
E. Prato Previde et al., UN CASO DI APPRENDIMENTO SOCIALE NEL CRICETO DORATO (MESOCRICETUS AURATUS), Ricerche di psicologia , XIX(1), 1995, pp. 129-153
Journal title
ISSN journal
03916081
Volume
XIX
Issue
1
Year of publication
1995
Pages
129 - 153
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Diversi studi indicano che la trasmissione sociale del comportamento e' una modalita' diffusa anche tra i roditori. In particolare, e' dimostrato che sia il ratto che il topo possono apprendere comportamenti nuovi e risposte arbitrarie interagendo con altri individui o, in alcuni casi, semplicemente osservandoli. L'obiettivo di questa ricerca era valutare se il criceto dorato (Mesocricetus auratus) potesse acquisire un nuovo schema di comportamento interagendo con un conspecifico esperto. La risposta da apprendere era un particolare comportamento alimentare che consisteva nel recuperare, mediante l'uso delle zampe anteriori e dei denti, del cibo appeso a una catenella pendente da una piattaforma. Per modellare i dimostratori sono state utilizzate tecniche di condizionamento operante. Focalizzandosi sul rapporto sociale fra madre e piccoli e fra compagni di nidiata, sono stati studiati quattro gruppi di soggetti, e il loro comportamento e' stato osservato e videoregistrato nel corso della sperimentazione. Nel primo gruppo i soggetti potevano osservare e interagire con una madre esperta nel recupero del cibo; nel secondo gruppo potevano osservare e interagire con una madre inesperta; nel terzo gruppo interagivano con compagni di nidiata inesperti; infine, nel quarto gruppo i soggetti potevano apprendere individualmente. Al termine di un periodo di acquisizione tutti i soggetti sono stati sottoposti a un test individuale volto a valutare il grado di acquisizione del nuovo comportamento. I risultati della ricerca evidenziano l'esistenza di trasmissione sociale intraspecifica nel criceto, e indicano che la possibilita' di osservare e interagire con un dimostratore esperto ha avuto un ruolo determinante nell'acquisizione del nuovo comportamento da parte dei piccoli. Ne' la presenza di conspecifici inesperti (la madre o i compagni di nidiata) ne' l'esperienza individuale si sono invece rivelati sufficienti per l'acquisizione della nuova risposta.