SULLE IMPLICAZIONI PSICODINAMICHE INDOTTE DALLA DISABILITA' NEUROMOTORIA IN ETA' EVOLUTIVA NEL BAMBINO E NELLA COPPIA GENITORIALE

L'Autore, partendo dalla personale esperienza clinica con bambini affetti da esiti di paralisi cerebrale infantile o da affini condizioni di patologia, e alla luce di alcune considerazioni teorico-cliniche offerte dalla letteratura psicoanalitica, propone una sintesi dei processi psicodinamici che potrebbeÿéro organizzarsi ed intervenire nel bambino "disabile" e nella coppia genitoriale. Tali processi, favoriti dall'utilizzo di arcaici meccanismi di difesa del Se', porterebbero ad un iniziale investimento sull'area lesa del bambino per rispondere al senso di colpa genitoriale circa la propria responsabilita' nell'evento neurolesivo. Ma piu' in profondita' sembra che tale condotta sia reattiva alla inconscia non accettazione genitoriale del figlio disabile. Non accettazione che intorno al quinto compleanno del bambino sembra venga presentata al paziente insieme alla restituzione del proprio corpo malato e disinvestito.