CONSIDERAZIONI IN MERITO ALLA DIAGNOSI DI DISPRASSIA IN ETA' EVOLUTIVA. NOTE SEMEIOLOGICHE

Citation
Gb. Camerini et E. Caffo, CONSIDERAZIONI IN MERITO ALLA DIAGNOSI DI DISPRASSIA IN ETA' EVOLUTIVA. NOTE SEMEIOLOGICHE, Psichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza , 62(1/2), 1995, pp. 111-121
ISSN journal
0393361X
Volume
62
Issue
1/2
Year of publication
1995
Pages
111 - 121
Database
ACNP
SICI code
Abstract
La disprassia evolutiva rappresenta un quadro clinico molto interessante e complesso, sia per le sovrapposizioni con altri disturbi dello sviluppo, sia per i problemi teorici relativi alla sua definizione e alla individuazione di sottogruppi clinici. Gli studi effettuati sull'aprassia dell'adulto e le tradizionali classificazioni (a. ideativa, ideomotoria, costruttiva, melocinetica) devono essere integrati, in eta' evolutiva, da una semeiotica che consideri i rapporti tra l'attivita' gestuale e la funzione simbolica. Occorre quindi distinguere le prestazioni eseguite su comando verbale o su imitazione e tener conto dei fattori (linguistici e cognitivi) legati all'apprendimento. Si propone di separare un livello superiore di progettazione prassica da uno intermedio organizzato modularmente (canali visivo-motorio) e da un inferiore di ordine esecutivo. Su questa base, vengono confrontate le prove di valutazione piu' esatte e vengono suggerite parallele impostazioni nosografiche della patologia disprassica.