LA NORMA DI INTERNALITA' TRA INDIVIDUO E FAMIGLIA NELLA VALUTAZIONE DEL DISAGIO MINORILE

Authors
Citation
C. Regalia, LA NORMA DI INTERNALITA' TRA INDIVIDUO E FAMIGLIA NELLA VALUTAZIONE DEL DISAGIO MINORILE, Archivio di psicologia, neurologia e psichiatria , LVI(5-6), 1995, pp. 530-547
ISSN journal
00040150
Volume
LVI
Issue
5-6
Year of publication
1995
Pages
530 - 547
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Numerose ricerche hanno mostrato come l'attivita' di valutazione prognostica da parte degli operatori sia influenzata da una specifica norma psico-sociale, definita norma di internalita', secondo la quale viene attribuito un valore sociale positivo alle persone che accentuano il ruolo causale dell'attore nella spegazione delle condotte e degli eventi. La ricerca presentata in questo contributo analizza l'incidenza di tale norma nella valutazione di due casi di disagio minorile-disadattamento scolastico e delinquenza minorile-effettuata sulla base di informazioni concernenti i soggetti da valutare e i loro genitori. Per raggiungere tale obiettivo e' stato costruito e somministrato un dossier contenente brani di colloqui avuti con i due ragazzi e i genitori ad un campione di 343 soggetti-suddivisi in operatori psico-sociali esperti nelle tematiche affrontate, insegnanti e un gruppo di soggetti senza una specifica esperienza professionale nell'ambito del disagio minorile. I risultati indicano che la presa in carico della dimensione familiare incide in modo significativo sulla emissione di un giudizio prognostico per quanto concerne le difficolta' di tipo scolastico. Inoltre, si evidenzia come l'esperienza professionale nei confronti dei problemi esaminati diminuisce l'impatto della norma di internalita'.