F. Di Maria et al., SINDROMI DEPRESSIVE ETNICHE E <SENTIRE MAFIOSO>. UN MODELLO ESPLICATIVO GRUPPOANALITICO, Archivio di psicologia, neurologia e psichiatria , LVI(5-6), 1995, pp. 587-612
Il <sentire mafioso>, in quanto pensiero saturo e saturante in grado di dare significazione agli eventi grazie alla collusione costante fra sistemi valoriali e codici familiari, da un lato, e cultura di coppia e codici mafiosi, dall'altro, puo' configurarsi come una particolare sindrome depressiva etnica. Alla pari di altre realta' etniche, caratterizzate da etnocentrismo ed autoreferenzialita', la realta' siciliana sembra presentare una forte resistenza al cambiamento, una tendenza a replicare dogmi, una utilizzazione di codici delle certezze e di un <pensiero gia' pensato> ipotizzabili come sistemi di difesa dall'incertezza e dalle trasformazioni vissute come pericolose e aggressive. La diversita' e l'innovazione non sono tollerate e determinano una sindrome depressiva di cui il <sentire mafioso> e' la struttura di significazione e di riferimento valoriale.