NATURA, SVILUPPO E MOTIVI DELLA SPECIALIZZAZIONE EMISFERICA

La corteccia cerebrale ha struttura anatomica apparentemente simmetrica nei due emisferi, ciononostante la maggior parte delle funzioni mentali piu' elevate, cui essa presiede, vi sono assolte in modo inequivocabilmente diverso. Il dibattito, ormai secolare, volto a sanare questa innaturale incongruenza e' criticamente considerato. La esistenza di asimmetrie emisferiche apre la interessante problematica circa i tempi della loro comparsa. Sembra plausibile la conclusione che nel corso della vita la asimmetria sia plasmata dalla interazione di fattori ereditari, e, secondo alcuni, anche ambientali, i quali paiono attivi fin dal momento del concepimento e lo rimangono per tutta la maturita' dell'individuo. Contrariamente all'opinione prevalente fino a pochi decenni fa, la asimmetria non e' appannaggio del genere umano. Non vi e' infatti specie animale che in qualche forma non la mostri. L'identificare in quali fasi della della evoluzione filogenetica le diverse asemmetrie funzionali siano comparse permette di chiarirne, almeno presuntivamente, la natura, cosi' come la loro comprensione e' ampiamente aiutata dalle conoscenze che oggi si hanno circa le epoche in cui prerogative peculiari all'uomo odierno si sono sviluppate durante la evoluzione degli ominidi: la deambulazione bipedale, la costruzione e l'uso di utensili, il linguaggio grammaticale, e lo stato di immaturita' in cui si trova il neonato.