RICORDO E DESCRIZIONE DI PERCORSI NEGLI ANZIANI. EFFETTI DELLA MODALITA' DI PRESENTAZIONE E DELLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

Citation
Mr. Baroni et R. De Beni, RICORDO E DESCRIZIONE DI PERCORSI NEGLI ANZIANI. EFFETTI DELLA MODALITA' DI PRESENTAZIONE E DELLE DIFFERENZE INDIVIDUALI, Ricerche di psicologia , XIX(2), 1995, pp. 183-211
Journal title
ISSN journal
03916081
Volume
XIX
Issue
2
Year of publication
1995
Pages
183 - 211
Database
ACNP
SICI code
Abstract
In questa ricerca si studia una prestazione di apprendimento, memoria e descrizione di percorsi in soggetti anziani a tre livelli di eta' (adulti di mezza eta', anziani, vecchi-anziani). La prima ipotesi riguarda la possibilita' di individuare dei predittori di una buona prestazione, individuati in due indici: un questionario metacognitivo di autovalutazione del senso dell'orientamento e una prova di orientamento geografico. La seconda ipotesi riguarda la modalita' di apprendimento del percorso, reale o su mappa, e prevede una facilitazione per i soggetti che hanno avuto un contatto diretto con il materiale-stimolo. La terza ipotesi riguarda le modalita' di rievoazione, descrizione verbale e ricostruzione su griglia, e, pur con la maggiore difficolta' implicata dal materiale astratto rispetto a quello concreto, prevede un'interazione tra materiale di apprendimento e modalita' di rievocazione, nella direzione di un effetto facilitante della congruenza. La quarta ipotesi riguarda l'effetto dell'eta' nelle varie prove. Per quanto riguarda i due indici di un buon orientamento, essi non sembrano influenzati tanto dall'eta' del soggetto, quanto dalle differenze individuali; inoltre la loro capacita' di predittori della prestazione dei soggetti sembra limitata ai soli compiti basati su abilita' spaziali. La modalita' di apprendimento sul percorso reale risulta facilitante, come prevedibile, rispetto all'apprendimento su mappa, che pero', in interazione con il compito di memoria, ha l'effetto di favorire la ricostruzione su griglia (effetto della congruenza). Per quanto riguarda il declino dovuto all'eta'nella memoria di percorsi, non sembra confermato un declino lineare e generalizzato, ma piuttosto limitato a prove che implicano o capacita' verbali o situazioni di novita' del compito rispetto alle modalita' di apprendimento.