TEORIE MENTALI E LSSICO EMOTIVO: UNA RICERCA TRANSCULTURALE IN AMBITO PSICOPATOLOGICO

L'approccio cognitivo al fenomeno emozionale assume che la qualita' del'emozione dipenda dai processi valutativi relativi a diverse dimensioni dello stimolo elicitante: sulla base di tale presupposto, le teorie mentali del lessico emotivo rappresentano la capacita' di natura meta-cognitiva di saper cogliere le interdipendenze tra queste dimensioni, come strumento per comprendere e discriminare i diversi termini emotivi. Nel presente studio vengono riportati i dati relativi a sette termini del lessico emozionale (paura, felicita', tristezza, rabbia, vergogna, colpa e gelosia) e viene discussa l'incidenza differenziale di alcuni fattori nella loro discriminazione ed organizzazione semantica. METODO. Trenta schizofrenici italiani e trenta americani (di eta' compresa tra i 18 e i 45 anni) hanno compilato sette questionari a scelta multipla concernenti varie dimensioni di cui si compongono le teorie mentali delle emozioni. RISULTATI. Sulle frequenze delle risposte e' stata condotta un'analisi multivariata non lineare per dati categoriali, che ha evidenziato differenze significative per alcune tra le dimensioni valutative considerate, sia tra i due sessi che tra le due nazionalita'. Inoltre, le emozioni della felicita', della gelosia e della tristezza risultano chiaramente discriminate, mentre le altre emozioni risultano maggiormente confuse tra loro. CONCLUSIONI. Negli schizofrenici esaminati le teorie mentali sottese al lessico emotivo sembrano organizzarsi secondo una logica di tipo fuzzy. Cio' suggerisce alcune indicazioni per future ricerche nell'ambito della psicopatologia, che vengono discusse.