FENOMENOLOGIA E PSICOANALISI: IL LINGUAGGIO, UNA PROSPETTIVA INTERDISCIPLINARE

Authors
Citation
U. Soncini, FENOMENOLOGIA E PSICOANALISI: IL LINGUAGGIO, UNA PROSPETTIVA INTERDISCIPLINARE, Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali Archivio italiano per le malattie nervose e mentali. Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali , CXIX(4), 1995, pp. 621-633
ISSN journal
03707261
Volume
CXIX
Issue
4
Year of publication
1995
Pages
621 - 633
Database
ACNP
SICI code
Abstract
La psicoanalisi freudiana puo' acquisire un proprio rigoroso statuto epistemologico soltanto nella misura in cui, sottoposta ad una catarsi fenomenologica ed ermeneutica, viene affrancata dai propri residui naturalistici presentandosi cosi' non solo come archeologia pulsionale, ma anche come dimensione teleologica, intenzionale, di valore, integrante la prima prospettiva (in senso sincronico e diacronico). Il valore simbolico del linguaggio, e' in grado di costituire tale operazione catartica sul piano di due categorie-chiave, quali il concetto di sublimazione ed il complesso di Edipo. Per quanto concerne la categoria di sublimazionenondeve essere intesa come mero epifenomeno della libido, ma come accesso, attraverso il medium del linguaggio, al piano delle oggettivita' culturali e spirituali (eidetiche). La libido stessa perde ogni connotazione angustamente pansessualistica per acquisire la valenza dell'eros come come originario essere-nel-mondo, come disposizione attivo-passiva del proprio Leib, intenzionalmente orientato, quale sede originaria di significati simbolici indicanti la progettualita' dell'esistente: il linguaggio del corpo e' il linguaggio originario come rivela significativamente la metafora sessuale. Si tratta tuttavia di cogliere il fenomeno dell'eros come dimensione originaria della vita stessa al di la' dei pregiudizi e delle reificazioni del senso comune che fenomenologicamente impediscono l'accesso "alle cose stesse". Per quanto poi concerne il complesso di Edipo, inteso come ordine essenzialmete simbolico-linguistico, si puo' dire che costituisca il passaggio obbligato dal nostro essere di fatto al nostro essere di diritto. La quadruplice struttura dell'Edipo, descritta da Freud nell'Io e l'Es, e' da intendersi come l'atto paradossale di sintesi di necessita' e liberta' dell'esistente che affrancandosi concretamente dalle figure parentali recupera, appunto sul piano simbolico-linguistico, ovvero a livello di sfera culturale, il significante paterno/maschile e materno/femminile, la cui complementarieta' e' necessaria alla crescita ed equilibrio dell'individuo e del sociale nel suo complesso.