LA PERSEVERAZIONE COME FIGURA DELL'AUTISMO. UNA LETTURA FENOMENOLOGICA

Gli Autori prendono in considerazione, attraverso un'analisi antropofenomenologica del caso clinico e del test di Rorschach di una paziente schizofrenica, la figura della perseverazione. Essa, in quanto elemento di connessione tra gli aspetti cosiddetti "poveri" e quelli "ricchi" della schizofrenia, consente di riconsiderare il concetto di autismo nello spessore e nella estensione antropologici che gli sono propri. In questa prospettiva e' posibile tracciare un rapporto tra psicopatologia e condizione umana ed intravedere oltre il "sintomo" perseverazione la dimensione del vissuto per approdare all'orizzonte della intersoggettivita'. Il caso in questione consente di descrivere una articolazione di significato tra i comportamenti bizzarri e perseveranti della paziente, la figura della perseverazione come risulta dal test di Rorschach e i retrostanti e sottaciuti vissuti persecutori. E consente anche di cogliere la tensione comunicativa permanentemente insidiata dal rischio della sconfitta, che sembra restituire al destino autistico della paziente il suo senso piu' autentico.