S. Lenzi, I DISTURBI AGORAFOBICI E CLAUSTROFOBICI: MODELLI CLINICI E STRATEGIE TERAPEUTICHE DI INDIRIZZO COGNITIVO COMPORTAMENTALE, Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali Archivio italiano per le malattie nervose e mentali. Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali , CXIX(5), 1995, pp. 947-971
Nell'area cognitivo comportamentale si differenziano diverse modalita' psicoterapiche, alcune basate su un intervento diretto sul sintomo, altre che mirano ad individuare le cause e le modalita' di insorgenza del sintomo, considerandolo come espressione dell'organizzazione della conoscenza personale. In questo lavoro vengono esaminati i diversi approcci di indirizzo cognitivo comportamentale ai disturbi claustrofobici e agorafobici, a partire da quello comportamentale classico, considerando anche recenti espressioni quali le tecniche di Programmazione Neurolinguistica, per arrivare al cognitivismo post razionalista e all'approccio cosiddetto sistemico processuale. Nella prima parte viene descritta la strategia terapeutica di stampo cognitivo comportamentale, esemplificando il breve trattamento di un caso con sintomatologia fobico ansiosa, mentre nella seconda parte vengono analizzate le modalita' organizzative della conoscenza individuale tipiche dei disturbi agorafobici e claustrofobici, descrivendo infine le strategie terapeutiche ed alcune tecniche di intervento utilizzabili in questi casi.