MOTIVAZIONE E CONOSCENZA SOCIALE: NEMICI O STORIE D'AMORE?

Authors
Citation
Aw. Kruglanski, MOTIVAZIONE E CONOSCENZA SOCIALE: NEMICI O STORIE D'AMORE?, Rassegna di psicologia (Testo stampato) R d P. Rassegna di psicologia , XII(2), 1995, pp. 7-22
ISSN journal
11255196
Volume
XII
Issue
2
Year of publication
1995
Pages
7 - 22
Database
ACNP
SICI code
Abstract
L'A. discute, in sintetica prospettiva storica, i rapporti fra cognizione e motivazione, identificando quattro diverse concezioni subentranti anche se a confini sfumati. La prima di esse assume un modello "antagonistico" secondo il quale la motivazione mostrerebbe un rapporto potenzialmente interferenziale con la cognizione, punto di vista gia' presente in Platone ed Aristotele e, in tempi piu' recenti, autorevolmente difeso, ad es., da Freud. La seconda, piu' vicina a noi e ancora fiorente, assume invece un modello "segregazionista" nel quale sono previste due diverse ed opposte configurazioni motivazione-cognizione atte a produrre risultati piu' ovvero meno razionali, come nei noti modelli di persuasione/cambiamento di atteggiamenti proposti, alla fine degli anni '80, da Petty e Cacioppo e da Chaiken, Liberman e Eagly. La terza, proposta dall'A. nell'ambito della sua "epistemologia ingenua", si pone come critica della precedente, presentando un modello "integrativo" nel quale il rapporto prevede una "motivazione epistemica" innescata dalle circostanze situazionali ovvero connessa a fattori disposizionali (come la spinta a chiudere ovvero a protrarre la sequenza conoscitiva) con effetto ostacolante/bloccante ovvero facilitante/ampliante sul processo di conoscenza. La quarta concezione, infine, deriva da una specifica e argomentata proposta dell'A. centrata su un modello "fusionale" nel quale la motivazione viene prospettata come una forma di cognizione