HANDICAP E COMUNICAZIONE DELLA DIAGNOSI: UNA RICERCA ESPLORATIVA

Allo scopo di conoscere le modalita' attraverso cui i genitori vengono informati dell'handicap del proprio figlio, prima o dopo la nascita, e' stata condotta un'indagine esplorativa, che ha coinvolto 40 famiglie e 20 medici ospedalieri (10 ginecologi e 10 pediatri). I tre gruppi di soggetti (genitori, ginecologi e pediatri) sono stati sottoposti a tre diverse interviste. L'analisi qualitativa dei dati ha evidenziato che i medici comunicano ai genitori la diagnosi di handicap secondo modalita' differenti: - con "distacco", limitandosi, cioe', all'informazione sanitaria; - con "disagio", poiche' alla consapevolezza dei bisogni psicologici e sociali dei genitori non corrisponde la capacita' di rispondere ad essi; - con "competenza psico-sociale", fornendo cioe' sia informazioni sanitarie, sia indicazioni di carattere sociale e psicologico, con l'ausilio di altri operatori professionali. La seconda modalita' informativa appare la piu' diffusa nei contesti analizzati. La terza modalita' sembra favorire maggiormente l'accettazione dell'evento "handicap" da parte della famiglia.