La diagnosi ADHD appare ancora estremamente incerta. Il dibattito attuale sembra incentrarsi prevalentemente sull'opportunita' di considerarla sintomo o sindrome. Da un punto di vista sindromico mostra scarsa validita' discriminativa in quanto i criteri di base si prestano ad essere interpretati nell'ambito di molti altri disturbi psichiatrici dell'infanzia. In relazione a cio' sono stati presi in considerazione 60 bambini ADHD visti nel nostro Centro (range di eta' 4.4-9.2aa, eta' media 7.3aa). Si e' prestata attenzione al problema della sovrapposizione sindromica e cercato di capirne un eventuale significato evolutivo. A tutti i bambini e' stata somministrata una batteria di tests standardizzata e sono stati effettuati colloqui con i genitori e sedute di gioco con i bambini. Dai dati ottenuti risulta evidente che se l'ADHD viene considerato come la forma d'esordio di un continuum patologico diventa necessaria una diagnosi precoce in eta' prescolare.