LA COLLUSIONE MULTIPLA NELLA SEPARAZIONE E NELL'AFFIDO (NEI RAPPORTI FRA GIUDICI, CONSULENTI E FAMIGLIE)

Il contributo si propone l'obiettivo di analizzare l'incastro tra il mondo psicologico interno alla famiglia e uno specifico contesto organizzativo: quello giuridico. In particolare, l'analisi, che procede utilizzando contributi della letteratura, e materiali emersi nel corso di numerose consulenze psicologiche alle istituzioni giudiziarie, fornite dagli Autori, si sofferma sulle diverse possibilita' di costruzione degli eventi separativi, a cui partecipano giudici, operatori dei Servizi, consulenti tecnici, e famiglie. Attraverso il concetto di collusione, e con l'ausilio di due casi clinici, viene evidenziato come il contesto giuridico costituisca uno schermo di protezione, socialmente strutturato, delle fantasie, a forte contenuto emozionale, dei membri della famiglia, che si attivano a causa del fallimento dei sistemi collusivi istituiti nel nucleo di appartenenza. Viene sottolineato come la comunicazione entro questo campo condiviso possa esaurirsi negli agiti collusivi, oppure condurre all'apertura di spazi di interrogazione e di pensiero sulle fantasie emergenti, che permettono di svelarne il significato difensivo rispetto ai processi di cambiamento in atto nella famiglia.