LA RICERCA NEL CAMPO DELLA SALUTE MENTALE: 8 DILEMMI IRRISOLTI

Lo scopo di questo contributo e' di discutere, senza alcuna pretesa di esaustivita', i problemi piu' rilevanti ed i nodi euristicamente piu' ardui (a giudizio degli scriventi) concernenti la ricerca in psichiatria, al fine di offrire uno spunto di riflessione ed una sollecitazione al dibattito; per far cio', vengono discussi otto dilemmi considerati di importanza prioritaria per lo stesso status di questa disciplina. Il primo "dilemma", quello tra acquisizione ed applicazione delle conoscenze, ripropone l'antinomia tra le (molteplici) attivita' volte ad accrescere le conoscenze e quelle volte invece a migliorare l'applicazione delle conoscenze gia' disponibili. Il dilemma della qualita' concerne poi l'individuazione della valutazione dell'esito o, viceversa, del processo come dimensione essenziale per la valutazione della qualita'. I successivi due dilemmi, quello delle opportunita' di ricerca e quello del danaro indispensabile per finanziare la ricerca, rinviano alle difficolta' precipue della situazione italiana. Il dilemma quantitativo/qualitativo rinvia alla contrapposizione tra questi due diversi tipi di ricerca. Un altro dilemma ha a che fare con l'assenza di modelli teorici ed operazionali, relativi alla nozione di "salute mentale", laddove tutta la nostra pratica e' concentrata su modelli e nozioni di "malattia mentale". Il dilemma del trattamento sollecita una adeguata indagine delle complesse, ma anche piu' realistiche interazioni tra le varie sfaccettature che compongono ciascun trattamento, in luogo di indagini focalizzate su aspetti unidimensionali dei trattamenti stessi. L'ultimo dilemma proposto e' infine quello tra riduzionismo ed integrazione.