CONFRONTO TRA LA VALIDITA' DELL'ANALISI DELLA SCRITTURA E LA VALIDITA' DEL 16 PF DI CATTELL

Introduzione: Poche organizzazioni britanniche utilizzano l'analisi della scrittura per la valutazione della personalita', ma in alcuni paesi essa e' estremamente diffusa. Alcune ricerche hanno preso in esame l'attendibilita' e la validita' di entrambi i metodi di valutazione, ma pochi studi li hanno posti direttamente a confronto. Meotdi: In questa indagine si e' proceduto alla valutazione della personalita' di 120 soggetti mediante il 16 PF di Cattell e l'analisi della scrittura. Ad ogni soggetto sono stati presentati cinque profili scritti, realizzati mediante l'analisi della scrittura, e cinque profili scritti, realizzati mediante il 16 PF di Cattell (ogni set comprendeva un profilo del soggetto in questione), con il compito di disporlo secondo un ordine che riflettesse il loro livello di accuratezza nel definire la propria personalita'. Lo stesso compito e' stato eseguito dal partner di ogni partecipante. Risultati: Dai risultati e' emerso che i profili, elaborati sulla base dell'analisi della scrittura, erano posti in ordine secondo un criterio casuale sia quando venivano classificati dal soggetto che quando venivano ordinati dal partner, e che i profili di personalita' venivano ordinati ben oltre il livello di casualita' sia dal soggetto che dal partner. Le disposizioni d'ordine operate dal soggetto erano piu' accurate di quelle realizzate dal partner. Conclusioni: Questo lavoro non pretende di formulare un giudizio definitivo sull'analisi della scrittura o sui questionari di personalita' self-report e, tuttavia, aggiunge nuovi dati al corpus di evidenze empiriche che sottolinea la superiorita' dell'approccio basata su questionari e che, ancora una volta, solleva obiezioni circa la validita' dell'analisi della scrittura.