MODELLI DI RASCH E MODELLI DI EQUAZIONI STRUTTURALI NELLA VALIDAZIONE DEL LOCUS OF CONTROL IN AMBITO LAVORATIVO

Citation
G. Vidotto et al., MODELLI DI RASCH E MODELLI DI EQUAZIONI STRUTTURALI NELLA VALIDAZIONE DEL LOCUS OF CONTROL IN AMBITO LAVORATIVO, Bollettino di psicologia applicata (1960) BPA Applied psychology bulletin, (227/228), 1998, pp. 49-63
ISSN journal
00066761
Issue
227/228
Year of publication
1998
Pages
49 - 63
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Introduzione: L'utilita' del concetto di locus of control (LOC) per la comprensione del comportamento umano al lavoro e' stata evidenziata da molti studi e ha portato in ambito anglosassone allo sviluppo di diversi strumenti per la misurazione del LOC mirati all'ambito lavorativo. Nel 1994 e' stata sviluppata la scala di Locus of Control lavorativo (LOC-L) di Argentero e Vidotto, che meglio poteva adattarsi al contesto culturale italiano. L'obiettivo di questo studio e' di approfondire le caratteristiche psicometriche della scala LOC-L e di trarre possibili suggerimenti per lo sviluppo dei reattivi psicologici in generale, utilizzando oltre alle metodologie classiche del testing psicologico anche i modelli a tratti latenti ed i modelli di equazione strutturale. Metodi: Nella ricerca sono stati presi in considerazione tre campioni di soggetti ai quali e' stata somministrata la scala LOC-L. Sono state svolte le analisi di attendibilita' (consistenza interna) e validita' (criterio concorrente) dello strumento. Attraverso i modelli a tratti latenti si sono analizzati gli indici di difficolta' degli item e si sono evidenziati alcuni punti critici degli stessi. Infine, con i modelli di equazioni strutturali, e' stata svolta un'analisi fattoriale confermativa per meglio per meglio studiare la dimensionalita' della scala LOC-L. Risultati: Lo studio ha confermato le buone caratteristiche di attendibilita' e validita' della scala LOC-L. Prendendo in considerazione le tre diverse prospettive di analisi dei dati, sono stati ricavati interessanti suggerimenti per il miglioramento della scala LOC-L riguardanti sia la dimensionalita'della scala sia l'identificazionedi item inadeguati. Conclusioni: Dallo studio della scala LOC-L e' emersa l'importanza di affiancare alle metodiche classiche di analisi quelle basate sui modelli a tratti latenti. Si ritiene, infatti, che gran parte degli astrumenti, analizzati unicamente con le metodologie classiche, possa presentare importanti carenze. Queste carenze riguardano la presenza di item che, pur risultando "adeguati" secondo le metodologie tradizionali di analisi, si rivelano "inadeguati" quando sono analizzati con i modelli a tratti latenti.