PERSONALITA' E DISIMPEGNO MORALE: CONTRIBUTI PRELIMINARI E PROSPETTIVE DI RICERCA

Il Disimpegno morale costituisce una nuova prospettiva nello studio delle condotte aggressive, in quanto basato sul concetto centrale di determinismo reciproco e e triadico, secondo il quale ogni condotta e' l'espressione di influenze reciproche provenienti da fattori cognitivi, ambientali e dalla condotta stessa. In quest'ottica viene esaminato il ricorso a condotte aggressive che sono, quindi, il risultato della sincretica concomitanza di piu' fattori dei quali non e' possibile delineare una relazione diretta di causa ed effetto. Il ricorso a tali condotte viene autogiustificato dall'individuo facendo appello a quegli stessi principi morali che di norma ne controllano la comparsa, tramite una sorta di derubricazione morale che crea le condizioni per agire in contraddizione con i propri valori. In questo contributo si fa il punto sugli studi in corso e sulle prospettive di ricerca che si orientano soprattutto su due filoni: il primo mira alla misurazione, tramite questionario, piu' possibile valida ed attendibile del disimpegno morale, al fine di una sua utilizzazione come predittore delle condotte aggressive e trasgressive e dunque si persegue in quest'ambito, la massima monodimensionalita' dello strumento usato; un secondo filone tende, invece, alla generalizzabilita' dei meccanismi coinvolti nel disimpegno morale, considerandoli alla stregua di tratti di personalita' riconducibili a strutture mentali stabili e di conseguenza estendibili alla totalita' delle condotte.