DISIMPEGNO MORALE E STRUTTURA FAMILIARE IN SOGGETTI TOSSICODIPENDENTI

Authors
Citation
Mr. Consegnati, DISIMPEGNO MORALE E STRUTTURA FAMILIARE IN SOGGETTI TOSSICODIPENDENTI, Rassegna di psicologia (Testo stampato) R d P. Rassegna di psicologia , XIII(1), 1996, pp. 149-166
ISSN journal
11255196
Volume
XIII
Issue
1
Year of publication
1996
Pages
149 - 166
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Il seguente lavoro di ricerca parte dalla premessa che i meccanismi sottesi al comportamento trasgressivo possono essere compresi utilizzando il concetto di reciproco determinismo proposto da Bandura (1977). La persona, il suo comportamento e l'ambiente sono tre fattori reciprocamente dipendenti e la formazione delle strutture cognitive di autoregolazione della condotta sono fortemente influenzate dall'interazione di questi fattori. La ricerca verifica gli atteggiamenti verso il disimpegno morale (Scala di Bandura) da parte di una popolazione tossicomane (80 soggetti: 40 soggetti che persistono nel comportamento tossicodipendente; 40 che partecipano alle varie iniziative di recupero); se e quali tipologie familiari risultano prevalenti (Faces III); i processi di disimpegno morale che possono essere correlati alla struttura affettiva (coesione) e alla flessibilita' al cambiamento (adattabilita') che caratterizzano tipologie familiari diverse; il grado di soddisfazione/insoddisfazione dei soggetti relativamente al sistema familiare anche in relazione all'atteggiamento verso il disimpegno morale. I dati raccolti e la loro elaborazione confermano la validita' del costrutto. Un processo cognitivo com'e' quello dell'adesione ai meccanismi di disimpegno morale si interconnette in modo significativo con il funzionamento familiare. I soggetti che persistono nel comportamento tossicodipendente presentano punteggi piu' elevati di adesione ai meccanismi di disimpegno morale rispetto ai soggetti impegnati in un percorso di recupero; inoltre c'e' differenza nella percezione del proprio sistema familiare. Piu' specificatamente i soggetti tossicodipendenti percepiscono l'appartenenza ad un sistema familiare che ha un funzionamento rigido-disimpegnato in linea con quanto sappiano dalla letteratura sulle famiglie dei tossicodipendenti.