FOLLOW-UP A 14 ANNI DI UN CAMPIONE DI PAZIENTI SCHIZOFRENICI DEL D.S.M. DI TRIESTE

Citation
A. Dell'Acqua et F. Starace, FOLLOW-UP A 14 ANNI DI UN CAMPIONE DI PAZIENTI SCHIZOFRENICI DEL D.S.M. DI TRIESTE, Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali Archivio italiano per le malattie nervose e mentali. Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali , CXXIII(1), 1999, pp. 10-17
ISSN journal
03707261
Volume
CXXIII
Issue
1
Year of publication
1999
Pages
10 - 17
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Le indagini prospettiche sono unanimamente considerate gli strumenti piu' utili per l'individuazione delle variabili in grado di influenzare decorso ed esito della schizofrenia. Scopo del presente studio e' stato analizzare le condizioni psicosociali di una coorte di pazienti affeti da schizofrenia, a quattordici anni dalla valutazione iniziale, e verificare le modalita' di decorso dell apatologia in un contesto assistenziale caratterizzato da un'ampia disponibilita' di interventi riabilitativi integrati. I dati raccolti indicano che un esito complessivamente favorevole della schizofrenia non e' evento raro, ma puo' verificarsi a lungo termine nel 60% circa dei pazienti. A quattordici anni dalla prima valutazione, e' stato possibile documentare un significativo miglioramento delle condizioni psicopatologiche, rilevate mediante la CPRS, dei pazienti seguiti. Anche le performance sociali, rilevate mediante la DAS II, hanno mostrato una tendenza al miglioramento. Quasi un quarto dei soggetti studiati non ha presentato sintomi psicotici negli ultimi due anni. Nello stesso periodo, il 70,6% del campione non ha subito ricoveri per motivi psichiatrici e un ulteriore 17.6% ha avuto una sola ammissione ospedaliera. Questi esiti si realizzano in un contesto assistenziale caratterizzato dall'offerta attiva di interventi terapeutico-riabilitativi integrati. Tale approccio prevede percorsi di integrazione sociale e lavorativa, interventi di sostegno alla famiglia, un ricorso ridotto al ricovero ospedaliero e al tempo stesso un supporto farmacologico continuativo ed appropriato.