TRATTAMENTO LUDICO IN BAMBINI CON SINDROME DI DOWN IN ETA' SCOLARE. STUDIO PRELIMINARE

Il gioco e' uno strumento per lo sviluppo, per l'acquisizione di regole sociali e comportamentali, per l'espressione delle emozioni.Il gioco dei bambini con Ritardo Mentale (R.M.) e' meno ricco e complesso di quello dei bambini normodotati. Attualmente ci sono pero' pochi studi in bambini con R.M. di eta' scolare. In questa ricerca abbiamo cercato di analizzare il gioco spontaneo in bambini con Sindrome di Down (BSD? di eta' scolare, confrontare il gioco dei bambini con Sindrome di Down con quello di bambini con Ritardo Mentale da altra patogenesi (BRM) e con quello di bambini normodotati (BN), confrontare il gioco di bambini con Sindrome di Down prima e dopo un periodo di trattamento di tipo ludico. Il campione e' costituito da 10 BDS in trattamento ludico presso il nostro istituto (EC compresa tra 6,2-15,11 anni, EM tra 4,2-6,8 anni) da 10 BRM (EC compresa tra 6,2-13,7 anni, EM tra 4,5-6,2)pareggiati per eta' mentale e cronologica e non seguiti in trattamento ludico; il campione di controllo e' costituito da 10 BN pareggiati per eta' mentale. I tre gruppi di bambini sono stati osservati in una sessione di gioco spontaneo individuale videoregistrata, successivamente il gioco e' stato analizzato secondo i criteri di una griglia per la valutazione del gioco. Il gioco dei BSD prima del trattamento e' simile a quello dei BRM, mentre differisce signifcativamente da quello dei bambini normali. Dopo il trattamento il gioco dei BSD e' progressivamente piu' simile a quello dei BN e contemporaneamente sempre piu' differente da quello dei BRM non seguiti in trattamento ludico. Questi risultati preliminari mostrano che il gioco dei bambini Down e' modificabile in seguito ad un intervento specifico di tipo ludico.