Disturbi della coscienza nelle attuali classificazioni psichiatriche.

Citation
Massimo Biondi et Filippo Talamonti, Disturbi della coscienza nelle attuali classificazioni psichiatriche., Rivista di psichiatria (Testo stampato) , 31(6), 1996, pp. 256-272
ISSN journal
00356484
Volume
31
Issue
6
Year of publication
1996
Pages
256 - 272
Database
ACNP
SICI code
Abstract
La nosografia psichiatrica classica sistematizzava i disturbi della coscienza in una categoria con una propria autonomia. Scopo del nostro lavoro è stato quello di verificare come li collocano DSM-IV ed ICD-10. Sono emersi i seguenti punti : 1) in entrambi i manuali i disturbi della coscienza descritti in vari trattati <<classici>> hanno perso la loro autonomia come categoria specifica. 2) solo le categorie dei disturbi dissociativi e le sindromi confusionali organiche (delirium) presenti in entrambi i manuali, hanno mantentuo una propria autonomia. 3) condizioni classicamente descritte in psicopatologia, ad es. <<stato oniroide>> o <<stato ipnoide>>, non compaiono in nessuna parte. 4) entrambe le nosografie accennano ad alterazioni dello stato di coscienza come eventuale sintomo associato a categorie diagnostiche (ad es. schizofrenia, disturbo post traumatico da stress) per le quali rappresentano esclusivamente sintomi accessori e non indispensabili per confermare la diagnosi. 5) l' impiego del termine coscienza è inteso a volte in senso <<neurologico>> (delirium) altre volte in senso <<psicologico>> (distrubi dissociativi). Tale differente impiego non viene tuttavia mai reso esplicitamente. L' assenza di una definizione chiara del termine coscienza, e l' aver escluso una categoria diagnostica autonoma per i suoi disturbi, sembrerebbe indicare la volontà degli estensori delle due nosografie di fare chiarezza su una tematica piuttosto controversa. Il problema della definizione del termine coscienza e dei suoi disturbi rimane tuttavia un problema insoluto. Le due diverse origini dell' impiego del termine coscienza sono state sintetizzate in un <<modello dei due alberi>>.