Associazione fluoxetina-neurolettici nel trattamento dei sintomi negativi della schizofrenia.

L' effetto di un trattamento aggiuntivo con fluoxetina sui sintomi negativi della schizofrenia è stato valutato in 42 pazienti in terapia di mantenimento con neurolettici mediante uno studio aperto, non controllato. I pazienti sono stati trattati per tre mesi con fluoxetina alla dose giornaliera di 20 mg. Sette pazienti non hanno completato il trattamento per effetti indesiderati, riacutizzazione della sintomatologia psicotica o non compliance. Dei rimanenti pazienti, 19 hanno risposto favorevolmente al trattamento con fluoxetina presentando, dopo tre mesi, una riduzione di almeno il 20% nel punteggio alla Scala per la Valutazione dei Sintomi Negativi rispetto al valore basale. Questi pazienti hanno proseguito il trattamento fino a completare 12 mesi di terapia senza ulteriori miglioramenti. Il trattamento con fluoxetina non migliorava i sintomi positivi della schizofrenia, mentre induceva un lieve, ma statisticamente significativo, miglioramento dei sintomi depressivi. L' associazione fluoxetina-neurolettici non ha determinato significativi cambiamenti negli effetti extrapiramidali da antipsicotici. Un lieve, ma non significativo, aumento dei livelli plasmatici di aloperidolo è stato osservato in 10 pazienti in seguito a somministrazione di fluoxetina. Questi risultati confermano che un trattamento aggiuntivo con fluoxetina puo' essere vantaggioso in alcuni pazienti schizofrenici con sintomi negativi.