Lo scopo del seguente articolo è quello di considerare l' utilizzo di una guida semplice per l' applicazione delle strategie cognitvo-comportamentali dei pazienti con depressione refrattaria (DR). La depressione refrattaria viene definita dalla persistenza del disturbo depressivo maggiore dopo due trial farmacologici adeguati, di cui almeno uno con 200-300 mg di un antidepressivo triciclico, per un tempo sufficiente (6 settimane). Numerosi aspetti possono favorire l 'insorgenza della resistenza : disturbi medici non diagnosticati, comorbidità psichiatriche (disturbi di personalità, abuso di sostanze, etc...), aspetti psicosociali, eventi di vita, protratta persistenza del disturbo, sensibilizzazione. Vari studi riportano un significativo miglioramento sintomatologico nei pazienti depressi trattati con terapia cognitivo comportamentale (CC), altri studi invece indicano risultati equivalenti nell' utilizzo della terapia CC e quella farmacologica, oppure un maggiore beneficio di una loro associazione se raffrontati al singolo trattamento. La terapia farmacologica e quella CC potrebbero essere utilizzate efficacemente nel trattamento della depressione refrattaria. E' imprtante considerare una loro associazione o un loro utilizzo sequenziale, dal momento che la migliore strategia di trattamento per la DR è rappresentata da un intervento completo atto a prevenire sia la sintomatologia residua che la persistenza del disturbo.