Strategie terapeutiche nel disturbo di panico resistente alla psicoterapia comportamentale.

Citation
Silvana Grandi et al., Strategie terapeutiche nel disturbo di panico resistente alla psicoterapia comportamentale., Rivista di psichiatria (Testo stampato) , 32(2), 1997, pp. 37-44
ISSN journal
00356484
Volume
32
Issue
2
Year of publication
1997
Pages
37 - 44
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Il disturbo di panico è una patologia con scarsa tendenza al miglioramento spontaneo. Le terapie comportamentali, cognitive e farmacologiche hanno dimostrato la loro efficacia in studi controllati, ma un paziente su 4 non risponde ad esse presentando un panico <<resistente>>. Lo scopo del presente studio è quello di valutare comparativamente l'efficacia di 3 modalità terapeutiche (E=esposizione in vivo; EI=esposizione in vivo associata ad imipramina; EC=terapia cognitivo-comportamentale) in 21 pazienti con disturbo d'attacchi di panico <<resistente>> seguendo un disegno sperimentale controllato di tipo cross-over (E-EI-EC; EI-EC-E; EC-E-EI). Dodici pazienti hanno risposto positivamente al protocollo terapeutico con la scomparsa del panico: 8 pazienti con l'intensificazione dell'esposizione in vivo, 2 pazienti con l'aggiunta dell'imipramina, 2 pazienti con la terapia cognitivo-comportamentale. I risultati dello studio confermano che nei pazienti con disturbo di panico <<resistente>> è d'elezione la'approccio comportamentale con intensificazione dell'esposizione in vivo; tuttavia pazienti che non rispondono a quest'ultimo possono trarre giovamento da un intervento integrato o farmacologico (imipramina) o di tipo psicologico (terapia cognitivo-comportamentale).