Un caso di <<sindrome maligna>> da clomipramina. Specificità ed analogie rispetto alla sindrome maligna da neurolettici.

Viene descritto un caso di ipertermia, rigidità muscolare, rabdomiolisi ed agitazione psicomotoria insorte in seguito alla somministrazione di dosi subterapeutiche di clomipramina in un uomo di 26 anni con uno stato psicotico acuto caratterizzato da aspetti misti deliranti-allucinatori ed affettivi. In precedenza il paiente aveva mostrato una risposta simile, ma meno intensa, alla somministrazione di neurolettici. Dopo dieci giorni dalla sospensione del farmaco si osservò la regressione del quadro clinico; quest'ultimo soddisfaceva sia sia i criteri diagnostici per la sindrome maligna da neurolettici che quelli per la sindrome serotonergica. Vengono discusse le analogie tra queste due sindromi, che potrebbero essere considerate sottotipi di una categoria sindromica più vasta, comprendente risposte ipertermiche alla somministrazione di vari farmaci, potenzialmente capaci, come la clomipramina, di alterare l'equilibrio tra i sistemi dopaminergico e serotoninergico.