LO SVILUPPO DELL'ARGOMENTAZIONE E DELLA REPRESSIONE DIALOGICA: UN APPROCCIO RETORICO

Il contributo evidenzia l'approccio retorico allo studio del pensiero e propone in che modo esso possa essere esteso al tema della repressione. L'approccio retorico assume come punto di partenza l'idea che buona parte del pensiero umano si fondi sull'argomentazione. L'abilita' critica e dunque la facolta' di negare, sono cruciali per il pensiero. Connettere il pensiero all'argomentazione implica, in contrasto con le assunzioni tipiche della prospettiva cartesiana, che possa essere direttamente osservato nel contesto delle discussioni. Questo lavoro intende porre in relazione le assunzioni della psicologia retorica con quelle della teoria psicoanalitica, per indagare la natura dialogica della repressione. Il linguaggio non fornisce solo gli strumenti dell'argomentazione ma anche le procedure retoriche per evitare particolari tematiche e per cambiare argomenti di discorso. L'attivita' di parlare genera desideri che devono essere poi routinariamente rimossi dal discorso. Pertanto si assume che il linguaggio sia tanto espressivo quanto repressivo. Le suddette tematiche sono illustrate attraverso una reinterpretazione esemplificativa del celebre caso freudiano del piccolo Hans, che mette in luce come gli strumenti della repressione siano acquisiti precocemente come formulazioni retoriche.