I BAMBINI RISCRIVONO LA STORIA: LA COSTRUZIONE RETORICA DEL PUNTO DI VISTA

I problemi incontrati dai bambini nel cambiamento di prospettiva in storia sono abitualmente interpretati come espressione della natura egocentrica del pensiero infantile. Nuove prospettive di ricerca (Pontecorvo, 1993) hanno permesso la definizione di nuove chiavi di lettura dei fenomeni implicati. Lo studio analizza come bambini di quarta elementare assolvono il compito di riscrittura di fatti storici assumendo il punto di vista di popolazioni "nemiche" (i "barbari"), sulla base di fonti scritte originali (di tipo sia etnografico che evenemenziale), in attivita' di gruppo. I testi prodotti sono stati sottoposti a 1)analisi delle singole procedure retoriche di "distanziamento", 2)analisi delle procedure in rapporto al co-testo e al "genere". Le operazioni compiute hanno coinvolto tutti i livelli del discorso: dal lessico al genere, dalla costruzione sintattica alla manipolazione della scrittura narrativa. I testi di piu' difficile elaborazione sono stati quelli di tipo evenemenziale, con problemi a carico della coerenza strutturale e della sequenza temporale. La capacita' di decentrarsi e' emersa come strutturata su livelli diversi e passibile di apprendimento.