BISOGNO DI CHIUSURA COGNITIVA E STILI DI INTERAZIONE IN UN CONTESTO DI DISCUSSIONE DI GRUPPO

Vengono studiati, in un'ottica esploratoria, i rapporti che intercorrono fra il processo interattivo che si sviluppa come conversazione in una situazione controllata di gruppo (simulazione di una discussione negoziale tra quattro persone senza leader preordinato) e il Bisogno di Chiusura Cognitiva, BCC (Kruglanski, 1990). La rilevazione del BCC ha riguardato l'attivazione sperimentale (mediante pressione temporale) e il grado di presenza di esso come caratteristica disposizionale (misurata attraverso i due Fattori di secondo ordine estratti dalla versione italiana di Pierro e altri, 1995, dell'apposita Scala di Webster e Kruglanski, 1994) considerati in interazione. La rilevazione degli andamenti conversazionali, basata sulle video-audio registrazioni delle discussioni (trascritte con tecnica jeffersoniana) e' stata espressa attraverso alcuni indicatori a carattere frequenziale, assunti come espressione degli andamenti stessi. Le relazioni fra indicatori conversazionali e BCC sono state esaminate attraverso Analisi Discriminante. I risultati nel complesso forniscono un quadro sostanzialmente coerente con il referente teorico nel cui ambito il Bisogno di Chiusura Cognitiva si colloca: essi vengono discussi in termini di rilevanza teorica e di adeguatezza delle misure adottate per esprimere la presenza disposizionale del Bisogno stesso.