PROTOCOLLO DIAGNOSTICO, TEST DI SOMMINISTRAZIONE ACUTA E TERAPIA CRONICA CON METILFENIDATO IN BAMBINI CON DISTURBO DA DEFICIT ATTENTIVO ED IPERATTIVITA': UNO STUDIO PILOTA

Citation
A. Biancardi et C. Nicoletti, PROTOCOLLO DIAGNOSTICO, TEST DI SOMMINISTRAZIONE ACUTA E TERAPIA CRONICA CON METILFENIDATO IN BAMBINI CON DISTURBO DA DEFICIT ATTENTIVO ED IPERATTIVITA': UNO STUDIO PILOTA, Psichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza , 66(6), 1999, pp. 735-746
ISSN journal
0393361X
Volume
66
Issue
6
Year of publication
1999
Pages
735 - 746
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Introduzione: La diagnosi di Deficit Attentivo con Iperattivita' (ADHD) e' raramente formulata in Italia. Le restrizioni legali all'uso degli psicostimolanti e le attitudine cliniche della maggior parte dei clinici fanno si che, in questi bambini, la diagnosi sia spesso descrittiva anziche' categoriale o consideri le sole patologie associate (comorbidita'). Descriviamo un protocollo per la diagnosi e il trattamento dell'ADHD in bambini italiani. Metodi: Bambini riferiti iperattivi sono stati studiati utilizzando questionari per genitori e insegnanti, un'intervista semistrutturata ai genitori, un'intervista col bambino adeguata al suo grado di sviluppo e accompagnata da scale di valutazione per l'ansia e la depressione, valutazione medica, e neuropsicologica centrata su attenzione/impulsivita' e lettura/apprendimento. Nei bambini con diagnosi di ADHD e' stato somministrata una singola dose test di metilfenidato (MPH) e, quando opportuno, una terapia cronica con questo faermaco. Risultati: 17 dei 29 bambini sono stati diagnosticati come ADHD (2 prevalentemente inattivi, 1 inattivo e 14 combinati). Il test acuto con MPH e' stato somministrato a 14 di questi bambini: in 2 ha indotto disforia e logorrea, in 12 il miglioramento delle performance attentive; in 11 bambini tali effetti terapeutici sono rimasti costanti durante la terapia cronica con miglioramento del funzionamento sociale e scolastico. Conclusioni: I risultati di questo studio pilota suggeriscono che il protocollo descritto puo' essere utile per la diagnosi di ADHD e che il test acuto e' predittivo dell'efficacia a lungo termine della terapia cronica con MPH.