G. Bertini, IL LAVORO CLINICO CON BAMBINI STRANIERI. LA DIMENSIONE CULTURALE DEL DISAGIO PSICHICO, Psichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza , 66(6), 1999, pp. 747-758
L'Autore analizza i principali sentimenti contransferali del terapeuta quando entra in contatto con il disagio psichico espresso da un bambino straniero. Attraverso l'analisi di un bambino del Marocco vengono messe a confronto la lettura del disturbo da parte del terapeuta e quella "tradizionale" formulata dalla famiglia. Piu' in generale vengono confrontate le concezioni della psicopatologia occidentale con le eziologie ed i sistemi di cultura tradizionali. Per attuare una efficace clinica transculturale e' necessario strutturare un "setting" basato essenzialmente sulla mediazione linguistico-culturale e sulle funzioni di contenimento e di comunicazione del gruppo dei terapeuti.