UN TEST DI APRASSIA DELLA FACCIA: DATI NORMATIVI E VALIDAZIONE SU CEREBROLESI SINISTRI E DEMENTI DI ALZHEIMER

Citation
S. Della Sala et al., UN TEST DI APRASSIA DELLA FACCIA: DATI NORMATIVI E VALIDAZIONE SU CEREBROLESI SINISTRI E DEMENTI DI ALZHEIMER, Archivio di psicologia, neurologia e psichiatria , LIX(3/4), 1998, pp. 346-355
ISSN journal
00040150
Volume
LIX
Issue
3/4
Year of publication
1998
Pages
346 - 355
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Il termine "aprassia della faccia" si riferisce al disturbo non paretico e non atassico dei movimenti svolti dalla muscolatura innervata dai nervi cranici. La piu' nota dizione di "aprassia bucco-facciale" si riferisce solo ad una parte dei movimenti governati dai nervi cranici. Pur trattandosi di una forma di aprassia frequente, gli strumenti testistici disponibili per una sua accurata valutazione sono scarsi e, a nostro giudizio, per vari motivi inadeguati. In questo lavoro si presenta un nuovo test per la valutazione dell'aprassia della faccia che offre il vantaggio di avere item per la valutazione dei movimenti sia della parte inferiore che della parte superiore della faccia. Inoltre, questo test si avvale anche di un sistema differenziato di punteggio che tiene conto della difficolta' relativa dei singoli item. Il test e' stato standardizzato su un campione di 180 soggetti e i valori cut-off sono stati determinati calcolando i limiti di tolleranza con sistema non parametrico. Il test dimostra di avere una alta test-retest reliability, ed e' una misura valida dell'aprassia come dimostrato dallo studio su un gruppo di cerebrolesi sinistri e un gruppo di pazienti con Malattia di Alzheimer.